sorveglianza speciale e condannato in via definitiva per contrabbando di sigarette. Il mercato illecito di Milano e marchi più venduti con fasce di prezzo. Quando seppero che era in sala, non esitarono a giocare al suo stesso tavolo. A metà marzo il comando provinciale della Gdf di Reggio Calabria, ha arrestato in flagranza di reato un ventiquattrenne in viaggio su un bus di linea diretto Palermo, sottoposto a controllo nei pressi degli imbarchi dei traghetti di Villa San Giovanni diretti in Sicilia. La Campania - in particolare Napoli e Caserta - è tornata ad essere da alcuni anni a questa parte l'epicentro di un traffico importante che, come sottolineano tanto le grandi multinazionali (British american tobacco e Altria group ex Philip Morris) quanto le Fiamme Gialle, è pesantemente condizionato dalla crisi economica. Blitz contro il contrabbando di sigarette tra l'Africa e la Sicilia. Gli studi evidenziano una stretta correlazione tra il tasso di disoccupazione e il consumo di sigarette illecite. Ulteriori approfondimenti sono presenti nel rapporto “Project Sun” di Kpmg. Il prezzo medio del mercato illegale napoletano è fra i più bassi tra i capoluoghi italiani e si attesta intorno a 2,80 euro a pacchetto. La Sacra Corona Unita di Pino Rogoli si è ormai dissolta. Quella degli scafi è un'antica tradizione. I SOLDI DELLE BIONDE NELLE BANCHE DI ZURIGO - Con la scomparsa degli "strilloni" delle bionde, il sistema del contrabbando non mostra più neanche la sua faccia: "Si parte dal banchetto per strada e si finisce in una banca di Zurigo, passando per broker internazionali, poliziotti compiacenti, società fantasma e ministri balcanici di fiducia". Dopo poche ore, Prudentino aveva perso due miliardi di lire e Quaranta un miliardo e mezzo. Oggi assistere a un'udienza significa partecipare a una sfilata. Sono questi i tre paesi nei quali il differenziale di prezzo delle sigarette sul mercato legale è più alto: un pacchetto di “bionde” costa 4,08 euro in meno in Ucraina e in Bielorussia rispetto all'Italia. Se allora il contrabbando veniva fatto sotto gli occhi di tutti e tollerato in gran parte anche dalle forze dell’ordine, negli ultimi mesi, invece, specie in Campania i … Ad acquistare le “bionde” non sono solo connazionali ma – sempre che non prendano le vie d'Europa – gli stranieri delle tante etnie che popolano l'Italia e il rischio maggiore in questa prepotente ripresa del contrabbando di sigarette. Come i protagonisti dell'estabilishment dei paesi balcanici. Oggi il contrabbando non ha bisogno di Adelina ma dei tanti Gheorghe, Stanislaw, Li, Hao, Biko o Azizi che si trovano nei Paesi dell'Est, in Cina o in Africa e che portano i loro traffici in Italia e, da qui, li dirigono in tutta Europa. La vendita è gestita dai cingalesi e cittadini del Bangladesh. In primis quelli come l'Inghilterra e la Norvegia, nei quali il prezzo medio oscilla intorno agli 11 euro a pacchetto. "Le male vite sono quelle delle gang criminali che vogliono farsi mafia, dei colletti bianchi che proteggono e difendono i traffici illeciti, degli avvocati al soldo, dei poliziotti corrotti, dei broker internazionali [...] dei caudilli politici". 11321290154, © 1996 - 2014 Uomini & Affari S.r.l. Normalmente il prezzo al dettaglio sul mercato clandestino oscilla tra i 2,50 e i 3,50 euro al pacchetto. La Guardia di Finanza di Napoli ha calcolato che il prezzo all'ingrosso di una cassa di sigarette - che contiene 50 stecche - è di circa 100 euro. A Piazzale Cuoco c'è il Mercatino delle Pulci di Corvetto che la domenica apre intorno alle 10. Il contrabbando di sigarette nel Fasanese raccontato da “Le Iene” ... la “iena” Giulio Golia è stato a giugno scorso nel Fasanese dove ha realizzato il servizio nel quale racconta il contrabbando degli anni ’90 in Puglia ed in particolare a Savelletri e Torre Canne. A distanza di sette anni dalla prima edizione, il giornalista Alessandro Leogrande ha deciso di aggiornare il suo racconto sul contrabbando di sigarette in Puglia, ripubblicando Le Male Vite - Storie di contrabbando e di multinazionali. Secondo i dati del rapporto “Project sun” realizzato da Kpmg, Napoli continua a essere la città dei record: qui si effettua il 45% delle vendite di sigarette illecite sul territorio italiano. Si procede presto all’allargamento del gioco a tutti i tabaccai e così la FIT vince una lunga battaglia, durata quasi 10 anni, per l’assegnazione alle rivendite di tutta Italia. Tutti i diritti sono riservati. [...] Oggi, secondo un pentito, quello era il prezzo da pagare per conoscere il comandante delle Tigri e cominciare a stringere affari con lui: perdere al gioco era una forma di omaggio e di riconoscenza, serviva a conoscersi, a stringere un vincolo". I modelli sono loro, i giovani rampolli della criminalità pugliese addobbati con pantaloni, cinture e t-shirt delle migliori griffe: D&G, Valentino, Gucci, ecc. Questa volta è stato il fiuto del cane anticontrabbando “kimba” ha segnalato la presenza di 171 stecche di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, marca “Chesterfield”, pari a circa 40 kg. In realtà sarebbe chiuso in quanto l'area è stata posta sotto sequestro ma si trova ancora di tutto. Altro luogo di ritrovo a Milano sono le Colonne di San Lorenzo. Già, perché spesso chi traffica in “bionde” non disdegna di coniugarvi altri traffici illeciti, come esseri umani, armi e molto più spesso droga, Del resto i canali di approvvigionamento sono quasi sempre gli stessi.Così come le stesse sono le mafie nazionali che fanno del traffico di bionde un business. I soldi erano tutti finiti nelle tasche di Arkan. Esso ha costituito la metà del Pil montenegrino. Contrabbando in Puglia ... di 62 anni, resta vittima di uno scontro con un furgone carico di sigarette di, contrabbando lungo la strada statale tra Fasano e Locorotondo. Le sigarette sono originali con tanto di talloncino fiscale, ma cambia il prezzo di vendita. In Italia il 50% del mercato clandestino è rappresentato dalle “illicit white”, cioé da marchi prodotti lecitamente in Paesi extra Ue che poi prendono la via del mercato illegale nei paesi dell'Unione europea. Questo aspetto lo sottolineano al Sole-24 Ore tanto Giovanni Salerno, comandante del Nucleo di polizia economica e finanziaria di Napoli, quanto il suo omologo a Caserta Luca Cioffi. C'era un'esigenza di tornare su quelle vicende", racconta ad Affari l'autore del libro. Vendono rose, aste per selfie e hanno in mano sigarette originali, che acquistano presso i tabaccai all'orario di chiusura nei distributori automatici. Nei mattoni trasportati da un camion, in un camper che anziché trasportare turisti nascondeva tonnellate di sigarette provenienti dall'Est. Le loro associazioni sono meno ordinate e strutturate di un tempo". Solo il 34% è rappresentato dal commercio illecito di brand noti. Tra le scatole di scarpe, nei refrigeratori svuotati, nei bracci delle gru e perfino nelle bobine di cavi elettrici. Pena confermata anche per Emmanuel Zonta, titolare dell’azienda padovana di trasporti che si occupava di far arrivare le sigarette di contrabbando dal veneto in Puglia, per il 70enne ostunese Paolo Sorada (3 anni), e per il 44enne napoletano Gesualdo De Masi. Se l'apparenza inganna, in Campania inganna ancora di più. Il confronto tra Napoli e Milano Se a Napoli i pressi della stazione sono popolati da più o meno improbabili venditori di “stecche”, con i loro immancabili “banchini”, a Milano ad essere interessata dal fenomeno del contrabbando è innanzitutto la via della movida, Corso Como e vie adiacenti, piene di locali e discoteche che il fine settimana brulicano di giovani disposti a tutto quando sono a secco di sigarette. Anni: 2014 gennaio-settembre 2016 (Fonte: Banca Dati Antifrode dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). È questo “spread” tra i prezzi nei diversi paesi a rendere sempre più remunerativo il commercio di sigarette illegali. Non mancarono, negli anni, incidenti mortali nei quali persero la vita anche appartenenti alle Forze dell'ordine. ... a Napoli aule piene al 90%. Percentuali di mercato dei marchi di sigarette contrabbandate o contraffatte (Fonte: Ricerca dell’Industria del Tabacco “EPS Empty Pack Survey Anno 2017”). Trieste è seguita da Milano e Torino (entrambe con il 2,1%). Sigarette comprese. Finanziamento Agos Ducato: fai un preventivo on line, Non puoi andare al concerto? Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari. Le casse vengono poi introdotte sul mercato clandestino a un prezzo che oscilla tra i 500 e gli oltre 1.000 euro a seconda della tipologia di tabacco e della qualità delle sigarette. Perché il contrabbando di sigarette che flagellò la Puglia negli anni 80 e 90, benché decimato dall'operazione Primavera del 2000, esiste ancora. La complessa attività investigativa ha portato alla luce le modalità operative attraverso le quali il proposto – che sin dagli anni ’90 ha operato nel contrabbando di T.L.E. Le rotte, i punti di transito e i luoghi di consumo”, curato da Andrea Di Nicola e Giuseppe Espa, fondatori di “Intellegit”, la start-up sulla sicurezza dell'Università degli Studi di Trento, e realizzato con il contributo di British American Tobacco Italia (Bat). Il trend del mercato illecito dal 2013 al 2017, valori %, dati trimestrali e media annua (Fonte: Ricerca dell’Industria del Tabacco “EPS Empy Pack Survey 2013-2017”). Tra i marchi più venduti di “illicit white” nel capoluogo campano ci sono le Regina, le American Legend, le Email, le Minsk, le Mark 1 e le 821. Tutto vero, tutto documentato e filmato dalla Guardia di finanza. Covid, al via in Puglia le prenotazioni dei tamponi da parte dei medici di famiglia 11 Gennaio, 2021; Bari, preside nega ingresso ad alunna di 7 anni. Qui sono gli egiziani a farla da padrone e hanno anche la gestione della vendita di sigarette che spesso sono illicit white. Le marche che contrabbandano – oltre a quelle dei colossi multinazionali – hanno spesso nomi accattivanti o esotici: Regal, Palace, Karelia, Richman, Capital, Boss, Jin ling, Legend, Marble. Una percentuale inferiore ad altri Stati europei dove in alcuni casi si supera il 15% (come in Irlanda, Grecia e Regno Unito) o addirittura il 20% (come in Lettonia e Norvegia) ma pur sempre in grado di creare un consistente danno al Fisco. Negli anni settanta del XX secolo il contrabbando di sigarette proveniente per la maggiore dalla Puglia, “punto di arrivo” di questa attività, raggiunse livelli da economia sommersa che coinvolgevano un gran numero di persone soprattutto nelle tre città cui facevano capo le rotte di ingresso nel paese: Napoli, Venezia, Genova. Non solo. LE MALE VITE PUGLIESI - Le male vite sono le vite perdute o spezzate che scaricarono (e continuano a scaricare) tonnellate di casse di sigarette nei porti italiani. Per la Moldova il differenziale scende soltanto di poco a 4 euro al pacchetto. 00777910159 Dati societari © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati Per la tua pubblicità sul sito:  Websystem Informativa sui cookie Privacy policy, Contrabbando di sigarette, i mille trucchi del traffico sotto gli occhi della camorra, Contrabbando di sigarette, in fumo 10 miliardi di imposte nella Ue. Quest'ultima ha da poco chiesto un patteggiamento in un processo a New York in cui era accusata di complicità con i contrabbandieri pugliesi". Ad Ancona, a Ravenna, a Bari, a Brindisi e a Taranto. Le sigarette vengono celate ovunque Nei bunker segreti e sotterranei del quartiere napoletano di Scampia, dove comunque le Fiamme Gialle sono arrivate. Anche la proporzione fra le “illicit white” e i brand noti è sbilanciata verso le prime, con una quota di oltre il 50%. Partono dal prezzo originale del pacchetto con una richiesta di mancia per “l'operatore”. Soprattutto negli anni ’90 le stecche arrivano sulle coste pugliesi da Montenegro e Albania come ci racconta Mario Cofano, l’ex contrabbandiere più famoso di Torre Canne in provincia di Brindisi. Non solo movida a Milano A Milano non sono solo le vie del divertimento ad attrarre gli acquirenti. Spinti dai 4 Mercruiser 502 Magnum, con … Qui pullulano ucraini, moldavi, polacchi e rumeni che vendono Malboro Rosse e Gold con talloncino di Stato ucraino. I genitori scrivono alla Azzolina 11 Gennaio, 2021; Covid, focolaio in rsa di Mola di Bari: muore 96enne 11 Gennaio, 2021 Il 26% arriva dagli Emirati arabi (paese di transito ma sempre più di produzione), il 13,9% dalla Grecia (anche in questo caso si tratta prevalentemente di un paese di passaggio), il 12,1% dall'Ucraina, l'11,5% dall'Ungheria e l'8,4% dalla Romania. Blitz in mare a Trapani, sequestrate 2 tonnellate di sigarette di contrabbando: 9 arrestati, 3 sono palermitani. I mitici boss come Savino Parisi o Salvatore Annacondia sono o in prigione o pentiti. PARTITA A POKER COL GENERALE - Roba da fantapolitica, da thriller di serie B. L’uomo, in seguito a una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 90 stecche di sigarette di contrabbando, per un peso complessivo di 18 Kg., occultate nella cantina di pertinenza della sua abitazione. La merce rinvenuta è stata sottoposta a sequestro. Almeno ogni settimana viene sequestrato un tir o un container nei pressi dei porti italiani". Quindi 5,20 euro il pacchetto di Malboro Gold con la mancia le paghi 6 euro. Le ricerche condotte sul campo dagli investigatori delle grandi multinazionali del tabacco, che analizzano continuamente il mercato clandestino, evidenziano come le sigarette provenienti dall'Ucraina abbiano conquistato più del 30% del mercato illecito italiano, seguite dalla Bielorussia (con poco meno del 10%) e dalla Moldova (circa il 5%). "Cambiano anche le merci contrabbandate. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. I GIOVANI BOSS VESTITI D&G - I contrabbandieri come Prudentino sono scomparsi. Il mercato italiano Quasi 6 sigarette ogni 100 fumate in Italia sono di provenienza illecita (il 5,8% circa). Non solo tir e scafi Il 10 aprile di quest'anno le Fiamme gialle di Palermo hanno sgominato un'organizzazione criminale di carattere transnazionale dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e al contrabbando di tabacchi lavorati esteri. A bordo dei tir, sepolti tra kiwi e banane, si trovano vestiti contraffatti, merci di ogni genere e alcolici. Gli scafi realizzati dalla Power Marine erano molto richiesti dalle associazioni che negli anni 90 contrabbandavano sigarette attraverso l’Adriatico per le loro eccezionali prestazioni e la formidabile tenuta in mare. In primis la camorra ma, in questa speciale classifica del crimine, non sfigurano né la Sacra corona unità (divisa dai Paesi balcanici solo da un breve tratto di mare) né Cosa nostra, seppure in maniera ridotta rispetto alle altre. L'unica città del Nord Italia a posizionarsi nei primi posti è Trieste (4,4%): un dato che conferma il ruolo strategico giocato dalle zone di confine nel commercio illegale di sigarette. (ANSA) Eppure per le strade non ci sono più i banchetti di una volta, che vendono stecche a 20mila lire: "Oggi le sigarette arrivano in Italia pronte per ripartire alla volta della Germania, della Spagna, del Regno Unito, ecc.". La circostanza è emersa ieri, in aula, al termine del processo di secondo grado per un traffico, tra il 1994 e il 2002, di sigarette di contrabbando dal Montenegro in Puglia. Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video. Non è un caso, visto che da Bielorussia e Ucraina provengono buina parte delle sigarette di contrabbando e dato che, sempre nei Paesi dell'Est, si trovano gli hub – a partire dalla Polonia e dalla Romania – dai quali poi partono i tir carichi di bionde che raggiungono non solo l'Italia ma tutti gli Stati europei. Il record di Napoli Un dato che balza agli occhi dall'analisi delle sigarette sequestrate nel biennio 2015-2016 è che a Napoli è illecito quasi un pacchetto su tre (28%); seguono nella classifica dell'”illegalità”Palermo (12%), Giugliano (provincia di Napoli, 10%) e Salerno (più del 6%). Antefatti. Contrabbandiera di sigarette a 83 anni. P.I. Non c'è nemmeno bisogno di ricorrere a maternità in serie, come nel suo caso, pur di non finire in carcere. Viaggiavano soprattutto di notte preceduti e seguiti da auto civetta. SCU, L'UNICA MAFIA SCONFITTA - Sono loro i protagonisti di una mafia più anarcoide, ma sicuramente meno pericolosa delle altre organizzazioni meridionali: "Anche la Puglia ha avuto le sue Gomorre - continua Leogrande - ma a differenza di Sicilia, Campania o Calabria le ha combattute con determinazione e successo". Come negli anni ’70-’80, anche oggi, durante uno storico periodo di crisi economica in Italia, prende sempre più piede il commercio illegale di sigarette. Sono state sequestrate all'interno di un'auto abbandonata 50 kg di sigarette di contrabbando, in via Liberazione nel quartiere Paolo VI a Taranto. LE INCHIESTE DI fiume di denaro: OTTAVA TAPPA - CONTRABBANDO. Ovunque i prezzi delle stecche di Marlboro ucraine oscillano dai 15 ai 25 euro. Dopo le 24 il prezzo di base passa a 6 euro con relativa mancia le paghi 7 euro. COM'E' CAMBIATO IL CONTRABBANDO - "Molti dei processi raccontati nel 2003 sono passati in giudicato. "I protagonisti di ieri sono stati sostituiti da ragazzi sempre più giovani, che cercano un modo facile e veloce per accedere alla bella vita. Contrabbando: Spina nel fianco dell’Europa degli anni ’90 Nessun video disponibile. Valori in percentuale dei sequestri nei primi sei mesi del 2017 (% calcolate sul quantitativo sequestrato in chilogrammi; fonte: Ares – Rendicontazione statistica). Anni 90 1990 – Con la Legge n. 85 viene definitivamente sancita l’automazione del gioco del Lotto. Lontani dai proclami antimafia, dalla retorica eroica, i giudici pugliesi hanno combattuto in silenzio la loro battaglia, a colpi di mega-processi e maxi-sentenze: "La Sacra Corona Unita è stata l'unica organizzazione criminale di un certo peso che è stata, se non sconfitta, quantomeno ridimensionata ai minimi termini". Distribuzione delle vendite di sigarette illecite per modalità di vendita a Milano (Fonte: elaborazione Intellegit di dati Mystery Shopper 2015-2016). I contrabbandieri ne sanno una più del diavolo. Oltre 35 chili di sigarette estere di contrabbando sono state sequestrate ieri dalla Polizia in un parcheggio in via Piero Gobetto, nel quartiere Scampia, a Napoli. I numeri di questo fenomeno sono elencati nello studio “L'Italia del contrabbando di sigarette. TARANTO - I poliziotti hanno rinvenuto nel quartiere Paolo VI un'autovettura che sembrava vertere in stato di abbandono, anche se era regolarmente parcheggiata sul viale della Liberazione. Non hanno mai “spicci” se non pezzi da 1/2 euro (quindi tutto calcolato). E' l'Est europeo, invece, a farla da padrone se si prendono come riferimento le vendite e non i sequestri di sigarette illegali in Italia. Anche la presenza sul territorio del crimine organizzato spinge il traffico di “bionde” illegali. Lungo i Navigli e vie adiacenti si riaffacciano cingalesi e cittadini del Bangladesh. Tra il 1997 ed il 2000, le coste ... Tuttavia, negli anni seguenti si assistette a una lenta ripresa delle operazioni. Contrabbando: Spina nel fianco dell’Europa degli anni ’90 ... Contrabbando di sigarette; Traffico di esseri umani; La prospettiva più spaventosa; Contrabbando: Un’attività senza futuro; Il 13 ottobre 2016 la Gdf dell'aeroporto di Malpensa in collaborazione con i funzionari dell'Agenzia delle Dogane, portò a termine l'operazione denominata “Tobacco Road”. Cinque chili di sigarette di contrabbando in casa: denunciato 60enne a Secondigliano ... è stato sanzionato per contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Duramente colpito dalle forze di polizia il traffico illegale di sigarette abbandona le coste della Puglia e sbarca in Grecia. (Fonte: elaborazione Intellegit di dati Mystery Shopper 2015-2016, EPS 2015-2016). I 4,4 miliardi di “bionde” illegali fumate nel 2016 hanno provocato un mancato introito di 809 milioni di euro per le casse dello Stato. In ogni caso il contrabbando era … E i generali e i ministri erano pronti a giocare a poker con i Benedetto Stano o con i Francesco Prudentino di turno. Da ex pescatore di Ostuni, in provincia di Brindisi, si ritrova a capo del contrabbando internazionale, amico fidatissimo del presidente del Montenegro Milo Dukanovic' e tra i più generosi benefattori del Paese: suoi i soldi per le nuove divise della polizia locale, suoi i cinque milioni serviti a creare un nuovo acquedotto. Furono le vite a bordo di jeep rostrati e barche superveloci che viaggiavano in terra e in mare per oltre un decennio, tra i Balcani e la Puglia. Si tratta di tre unità immobiliari, I beni, già sequestrati nel gennaio 2019, sono ora stati definitivamente confiscati su disposizione della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Bari. Basta guardare chi c'è dietro le sbarre durante i processi pugliesi. – ha, nel corso del tempo, provveduto a “ripulire” i proventi illeciti delle proprie attività delittuose. Anche se neppure oggi mancano, nel centro di Napoli, i famosi “banchini”. Zone a più alta densità di vendita nel mercato illecito di Napoli e marchi più venduti con fasce di prezzo (Fonte: elaborazione Intellegit di dati Mystery Shopper 2015-2016, EPS 2015-2016). Mark 1, America legend. La Guardia di finanza, però, fa di tutto per saperla più lunga dei contrabbandieri di sigarette e così, all'aumentare dell'ingegno criminale, eleva al massimo l'attenzione per svelare trucchi e trucchetti dei re delle “bionde”. Facile profeta fu, alcuni anni fa, l'ex direttore dell'Agenzia delle Dogane, Giuseppe Peleggi, a prevedere l'ondata asiatica di sigarette apparentemente legali ma in realtà contraffatte e tossiche. Per arrivare ai 15 euro bisogna saper contrattare, coinvolgere ed ingolosire il venditore, dicendo ad esempio che si è interessati ad acquisti importanti (100 stecche è il minimo) ed allora in quel caso c'è chi lascia perfino imprudentemente il numero di cellulare per pianificare i successivi acquisti. Una persona su due si riforniva dai cosiddetti ‘marocchini’, che poi molto spesso erano egiziani, algerini o tunisini. Vendi su Bakeca.it il tuo biglietto, Affaritaliani.it - Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Tipo ambizioso, Francesco Prudentino detto "Ciccio la busta". Negli anni Settanta i mari italiani a largo di Campania, Puglia e Sicilia venivano solcati da grandi navi chiamate «mamme» e potentissimi motoscafi blu le raggiungevano in acque extraterritoriali per rifornirsi e scaricarle a terra. Negli anni delle sanzioni decretate dall'Occidente contro i balcani, il contrabbando è stata l'unica valvola di sfogo contro l'impoverimento dell'economia. La via aerea La tentazione di trasportare piccoli (ma anche grandi quantitativi, imbarcandoli direttamente) quantitativi di sigarette a bordo di un aereo (o anche di un elicottero) resiste. In altre forme, su altre rotte, in minor quantità, ma c'è. Il resto è gestito da magrebini, marocchini ed egiziani che vendono illicit white a marchio Marble, Regina, American Legend e marche del mercato Libico e degli Emirati Arabi. Perché il contrabbando di sigarette che flagellò la Puglia negli anni 80 e 90, benché decimato dall'operazione Primavera del 2000, esiste ancora. Serbia, Albania, Montenegro. Le Fiamme gialle, con quell'operazione,controllarono e verbalizzarono, 161 passeggeri in arrivo, di varie nazionalità e con ingenti quantitativi di tabacchi lavorati esteri al seguito, per un totale di 3 tonnellate sequestrate, in violazione ai limiti previsti dalla normativa doganale. Tutti a libro paga dei pugliesi. Strano ma vero, la ‘ndrangheta sembra disinteressata a questi affari, forse perché sono briciole rispetto alla totalità di traffici illecito, forse per non disturbare i manovratori criminali campani e pugliesi che di questo da sempre fanno un punto di orgoglio.