Sempre secondo le dichiarazioni dei collaboratori, in particolare di Gullo Santo, l’arresto dei Lo Piccolo dapprima, e successivamente l’omicidio Santapaola, avrebbe sancito il ritorno al “sistema di prima”, nel senso che sarebbero stati “tagliati i ponti con Palermo”. f._fbq = n; Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tragedia nella notte a Catania. Si è fatta luce solo recentemente su sette omicidi di mafia commessi negli anni Ottanta. Curatolo ha accolto la richiesta della Dda, non ritenendo sufficienti le prove a carico dei due sospetti, ma ha disposto una proroga di indagini. Beppe Alfano è stato un giornalista scomodo, inviso alla criminalità organizzata locale. Tale gruppo fu dapprima diretto da Bisognano Carmelo, poi da Calabrese Tindaro e infine da Artino Ignazio, fino alla morte. La Cassazione però ha annullato la condanna, scrivendo nero su bianco che Cattafi non è stato capo della mafia barcellonese e i suoi rapporti col gruppo mafioso non vanno oltre il 2000, ma allo stesso tempo la Corte ha disposto un nuovo processo a Reggio Calabria per i suoi rapporti con la mafia dagli anni ’70 al 2000. “Mario Imbesi nel giugno del 1978 ha ceduto a Franco Mariani, a Terme Vigliatore, una pistola calibro 22 North American Arms”, scrive Curatolo. MESSINA. Il Fatto di Domani - Ogni sera il punto della giornata con le notizie più importanti pubblicate sul Fatto. var loadAsyncFB = function(){ E’ stato avviato, inoltre, un intenso lavoro investigativo sui legami tra le organizzazioni criminali e alcuni imprenditori borderline, nell’ottica dell’applicazione di ulteriori misure di prevenzione patrimoniali. I carabinieri del comando provinciale del capoluogo etneo hanno arrestato Alfio Laudani, 67 anni e Camillo Fichera, 59 anni, entrambi appartenenti al clan Laudani, intesi “mussi i ficurinia”, responsabili dei reati di omicidio pluriaggravato. svolgiamo un servizio pubblico. Oggetto di particolari approfondimenti ad opera della Dda di Messina è quanto emerso anche dalle dichiarazioni dei collaboratori Bisognano Carmelo e Gullo Santo, e cioè che nel 2006 si avviarono contatti fra il boss barcellonese Calabrese Tindaro ed autorevoli esponenti della famiglia Lo Piccolo, fra cui in primo luogo Lo Piccolo Alessandro e Giuseppe. fbq('track', 'PageView'); La Redazione, I dati – 16.146 nuovi casi, i decessi sono 477. Uno sguardo sulla città in quegli anni bui, tra cronaca nera, morti ammazzati, inchieste sociali, giochi di potere e ricerca di giustizia e verità La Catania degli anni 80 sul Giornale del Sud. 13/01/2015 - 03:01. omicidi: messina, arrestato 14 anni dopo delitto Messina, 18 feb. - (Adnkronos) - Un commerciante messinese di 52 anni, Mario Insam, e' stato arrestato con l'accusa di aver organizzato e partecipato all'omicidio del medico Francesco Naselli, ucciso il 22 febbraio del 1990 a colpi di pistola. n.version = '2.0'; Che più avanti nel dispositivo di proroga delle indagini sottolinea: “È emersa la sussistenza di contatti tra Mariani e Cattafi Rosario, che in particolare il Mariani ha riferito di avere conosciuto il Cattafi all’incirca nel 1976 a Milano, a casa di un amico comune, e di essere stato una sola volta a casa del Cattafi a Barcellona, per il battesimo di un bambino, mentre si trovava in vacanza a Taormina. Il pentito Squillaci: “Bicocca era in mano a Cosa nostra”. E chi sparò quella notte? Agenpress – Carabinieri del Ros di Catania, coordinati dalla locale Dda, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 23 indagati nell’ambito di indagini su 23 omicidi di mafia commessi dalla fine degli anni ’80 al 2007. Non solo a livello 'militare', ma anche a livello politico e imprenditoriale. Ma fu l’unico mandante? A distanza di quasi trent'anni dai fatti sono arrivate le dichiarazioni di due collaboratori che si sono accusati di omicidi diversi: Daniele Sciabica e Luigi Putrone che sono stati oggi condannati dal gup Lorenzo Matassa a 20 anni ciascuno. 3 giugno
Nella Relazione 2014 della Direzione Nazionale Antimafia troviamo la geografia dei clan e tutti i nomi, frutto delle diverse operazioni che si sono susseguite. interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. fbq('consent', 'revoke'); Salvatore Nicitra è stato arrestato e ritenuto direttamente coinvolto in cinque casi irrisolti degli anni ’80 del Novecento tra i quali quattro omicidi. console.log('FB granted'); Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
} else { Prosciolto per insufficienza di prove, in appello è condannato a 26 anni di carcere, pena annullata dalla Cassazione nel 1957. Il Calabrese avrebbe coperto nel territorio di Montalbano, in provincia di Messina, la latitanza di Lo Piccolo Alessandro. Commette decine di omicidi, anche eccellenti. if(window.gdprConsent){ document.addEventListener('gdpr-initADV', loadAsyncFB, false); Uno degli obiettivi è capire chi, in quel periodo, possedesse una pistola calibro 22 North American Arms compatibile con i proiettili che hanno ucciso il giornalista. Oggi è stata fatta luce su alcuni omicidi compiuti dal clan mafioso Laudani nel catanese tra gli anni Ottanta e Novanta. Ed, infine, venivano arrestati per associazione mafiosa quei componenti dell’associazione mazzarota ancora rimasti liberi sul territorio, quali Artino Salvatore (figlio di Ignazio), Rottino Stefano, Italiano Salvatore, Perroni Carmelo, Giardina Massimo, Impalà Giuseppe e altri ancora. Soltanto 28 anni dopo. Il suo corpo viene fatto trovare nelle campagne di Castelvetrano. “Non una semplice proroga”, sottolinea Alfano. “fascia tirrenica” (FOTO SOTTO – Mistretta, Patti, Barcellona Pozzo di Gotto), dove le stesse organizzazioni intrattengono più intensi collegamenti con Cosa nostra delle province di Palermo, Catania e Caltanissetta ed hanno anzi assunto una strutturazione e sistemi operativi del tutto omologhi a quelli di Cosa nostra della provincia di Palermo ed il territorio di Messina e della c.d. Che ancora nei primi anni ’80, il Mariani è stato coinvolto, insieme al Cattafi, in un procedimento penale per i reati di associazione mafiosa, sequestro di persona, omicidio e altro”. fbq('consent', 'grant'); Dal giorno dopo è partita la narrazione della mafia barcellonese: “ln quell’occasione Di Salvo (esponente di spicco della mafia locale, ndr) mi disse: Dissimu chi chi chistu era nu ‘mbriacuni”, così riferisce D’Amico ai pm. Il giovane è accusato di aver ucciso brutalmente i suoi 3 figli, tutti bambini sotto i 10 anni, con un'inaudita violenza. In seguito a una vasta indagine sono stati ricostruiti 23 casi di omicidio e tre casi di lupara bianca commessi tra la fine degli anni ’80 ed il settembre 2007. D’altra parte, dalla metà degli anni ’80 si ripetevano san-guinosi scontri tra i vari clan: dal 1987 al 1991 erano stati contati 67 omicidi. Lombardia, Sicilia e Bolzano in zona rossa. Negli anni Settanta e Ottanta, questo tipo di reato si diffuse in quasi tutte le regioni italiane, con l’eccezione della Valle d’Aosta, del Friuli, del Molise e della Basilicata. La proroga di sei mesi alle indagini sull’omicidio del corrispondente de La Sicilia, ucciso a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1993, è stata decisa dalla giudice per le indagini preliminari Valeria Curatolo. In pratica si doveva instaurare un collegamento diretto fra le zone di Catania, Barcellona e Palermo in modo che si potesse individuare di volta in volta, tramite reciproci accordi, la ditta che doveva lavorare nell’ambito di un determinato appalto. Lombardia, Sicilia e Bolzano in zona rossa. Mafia a Catania, 23 arresti per 23 omicidi. In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro, Ma ha disposto anche, tra le altre cose, l’audizione della moglie di Mariani, per approfondire i rapporti di questo con Cattafi. t.src = v; n.callMethod.apply(n, arguments) : n.queue.push(arguments) Marco Barbone fu condannato a 8 anni e 8 mesi e gli fu concessa la libertà provvisoria: subito dopo l'arresto aveva cominciato a collaborare con i magistrati, rilevando i nomi di decine di militanti delle formazioni eversive e aprendo ampi squarci sui rapporti tra Autonomia Operaia, i suoi capi e le organizzazioni clandestine. Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati. Le indagini in corso stanno verificando se, oltre a Carmelo Ventura, vecchi boss dello spessore di Santi Ferrante, Marcello D’Arrigo e Giovanni Lo Duca, dal carcere, riescano ancora a gestire le attività degli affiliati. loadAsyncFB(); Pfizer: “Le consegne rallenteranno in gennaio e febbraio”, © 2009 - 2021 SEIF S.p.A. - C.F. Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana. Con riconoscenza Ed, altresì, alcuni autorevoli esponenti del gruppo dei c.d. Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana, Visualizza altre idee su Anni '60, Messina, Foto storiche. Anni 70-80: la nostra storia. Così, l’operazione “Gotha 4” ha consentito di tagliare alla radice le “nuove leve” emergenti della famiglia barcellonese, impedendo quel fenomeno fisiologico di “successione” e di “rigenerazione” proprio di ogni organizzazione criminale dopo un’importante operazione di polizia che ne ha decapitato i vertici. }; All’archiviazione però si è opposto Fabio Repici, legale della famiglia Alfano. “Sono certa che Cattafi abbia avuto un ruolo importante quella notte in cui mio padre fu ucciso”, sostiene la figlia del giornalista. n.push = n; fondamentale per il nostro lavoro. In particolare, le misure hanno colpito i componenti del “gruppo” di, Venivano inoltre raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere per mafia alcuni soggetti appartenenti al gruppo di, Le misure cautelari si estendevano anche nei confronti di diversi componenti del “, Ed, infine, venivano arrestati per associazione mafiosa quei componenti dell’associazione mazzarota ancora rimasti liberi sul territorio, quali, L’angolo di Fare Verde Modica….di Maria Chiara Adamo, Storie di ordinaria mafia e non solo…di Gianfranco Motta, Cari Alessio e Simone, la lettera dell’Avvocato Piero Gurrieri, Inquinamento del territorio: lo Stato faccia lo Stato. fbq('init', '849436161755080'); Si è verificato un errore; probabilmente il feed non è attivo. L’indagine, denominata Thor, è stata avviata nell’aprile del 2018, grazie alla collaborazione si Francesco Squillaci … Così la mafia barcellonese per allontanare da sé ogni sospetto ha puntato a screditarlo, perché ne temeva le conseguenze: “Cu st’omicidio ci arrestano a tutti”, nel racconto di D’amico, a pronunciare queste parole è Pippo Gullotti, il boss, indicato come punto di riferimento di Cosa Nostra nella provincia di Messina dai pentiti Brusca e Di Matteo, che sta scontando una pena a 30 anni di reclusione per avere ordinato l’omicidio del giornalista. L’esame balistico sui proiettili ha rivelato che furono sparati da una calibro 22 di produzione americana. Particolarmente sanguinosi, a Torino come in tutta Italia, gli anni di piombo: il 9 marzo 1979 muore lo studente Emanuele Iurilli, senza sapere perché, raggiunto da un proiettile volante durante una sparatoria tra terroristi di Prima Linea e Forze dell’Ordine presso il bar … Diventa utente sostenitore! Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. AGRIGENTO. I misteri della guerra di mafia che ha insanguinato Catania negli anni 80’-’90 continuano a schiarirsi. Venivano inoltre raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere per mafia alcuni soggetti appartenenti al gruppo di Perdichizzi, fra cui Gallo Vincenzo Vito, Scordino Antonino, Mazzù Carmelo, Alesci Santi, Mazzeo Fabio, Bucolo Salvatore, Munafò Massimiliano, Pirri Gianfranco ed altri ancora. Le misure cautelari si estendevano anche nei confronti di diversi componenti del “gruppo D’Amico”, operante a Barcellona Pozzo di Gotto, storicamente facente capo prima a D‘Amico Carmelo e poi, dopo l’arresto di costui, al fratello D’Amico Francesco e ad Imbesi Ottavio, quest’ultimo cassiere del gruppo; fra i soggetti colpiti da provvedimento restrittivo si annoverano Micale Aurelio e Micale Gianfranco, detti “Chiocchio”, Chiofalo Domenico, Bagnato Antonino, Pirri Francesco ed altri ancora. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". if (!f._fbq) Alfano ha solo 42 anni, e lascia oltre la moglie, tre figli, di cui la più grande, Sonia. Omicidi mafia anni ‘70 e ‘80: ergastolo a Riina . I dati – 16.146 nuovi casi, i decessi sono 477. La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati. Una ragazza di 29 anni, Alessandra Immacolata Musarra, è stata assassinata e trovata morta questa mattina, nella sua abitazione di S. Lucia sopra Contesse, in contrada Campolino. I gruppi mafiosi della città di Messina e della c.d. Secondo la relazione del presidente del Consiglio dei Ministri sulla politica informativa e della sicurezza, i vari clan avrebbero compiuto in diciotto mesi di Peter Gomez, Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Aveva 80 anni ed era ricoverato in un ospedale della California. Il ritorno al vecchio sistema comportava che i palermitani, i catanesi ed i barcellonesi rimanevano divisi ed ognuno avrebbe agito per proprio conto. La conclusione della Relazione della DNA è particolarmente allarmante. Muore durante la latitanza, per cause naturali, il boss Francesco Messina Denaro, 78 anni, padre di Matteo. Dacci una mano! Il tasso di omicidi è aumentato nel corso degli anni Settanta, raggiungendo un primo picco nel 1982; ha subito poi una flessione nei quattro anni seguenti e ha ripreso a salire rapidamente nel 1987, toccando, nel 1991, il livello più alto della seconda metà del Novecento. E’ lo spaccato di una Catania a cavallo degli anni '80 e '90 che riemerge prepotente dall’inchiesta 'Thor' della Dda, su indagini dei carabinieri del Ros, culminata con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 23 indagati per altrettanti omicidi commessi in un ventennio: tra la fine degli anni '80 e il 2007. “Una vita”, sottolinea Sonia Alfano, figlia del giornalista ucciso l’8 gennaio del 1993. Poi aggiunge: “Finché avrò respiro non lascerò pace ai suoi assassini”. s = b.getElementsByTagName(e)[0]; La gip, infatti, scrive nero su bianco quali sono gli aspetti da approfondire, e tutto ruota intorno all’arma del delitto, mai trovata. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. Crimini commessi dalla fine degli anni 80 al 2007, come l’assassinio di Angelo Santapaola e Nicola Sedici. Dopo ore di interrogatorio, il suo fidanzato Christian Ioppolo, 26 anni, ha confessato. omicidi: messina, arrestato 14 anni dopo delitto Messina, 18 feb. - (Adnkronos) - Un commerciante messinese di 52 anni, Mario Insam, e' stato arrestato con l'accusa di aver organizzato e partecipato all'omicidio del medico Francesco Naselli, ucciso il 22 febbraio del 1990 a colpi di pistola. Non in linea con il boom di accessi. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. e P.IVA 10460121006, // INIT FB Pixel when global var initADV is set to true or when global event gdpr-initADV GETS FIRED }(window, document, 'script', '//connect.facebook.net/it_IT/fbevents.js'); A distanza di quasi trent’anni dai fatti sono arrivate le dichiarazioni di due collaboratori che si sono accusati di omicidi diversi: Daniele Sciabica e Luigi Putrone che sono stati oggi condannati dal gup Lorenzo Matassa a 20 anni … La Procura: “Si moriva per un saluto mancato”. I gruppi mafiosi della città di Messina e della c.d. Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno. La pistola che uccise Beppe Alfano. “fascia jonica”, a parte i noti collegamenti con la ‘ndrangheta e Cosa nostra catanese, hanno segnato – per la Dna – una vera e propria evoluzione da quella più violenta, alla fase del riciclaggio e della creazione di quella che senza dubbio può definirsi “imprenditoria mafiosa”. Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it. In seguito a una vasta indagine sono stati ricostruiti 23 casi di omicidio e tre casi di lupara bianca commessi tra la fine degli anni ’80 ed il settembre 2007. 25-ago-2019 - Esplora la bacheca "Messina anni 60'" di Giorgio Ingemi su Pinterest. Dopo tutti questi anni giovedì scorso sono state disposte di fatto nuove indagini. di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, Curatolo vuole vederci chiaro e ha indicato ai pm di nominare un esperto internazionale di balistica per fare luce sull’arma di delitto e in particolare su chi possedeva una calibro 22 di fabbrica americana in quel periodo nel Messinese. Si è fatta luce solo recentemente su sette omicidi di mafia commessi negli anni Ottanta. Il suo corpo viene fatto trovare nelle campagne di Castelvetrano. Il caso Montesi. t = b.createElement(e); Si è fatta luce solo recentemente su sette omicidi di mafia commessi negli anni Ottanta. Perché il nostro lavoro ha un costo. Siamo i primi nella Ue”. n.queue = []; Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. t.async = !0; Parlando di operazioni contro i mafiosi e volendo, nello spirito del “se li conosci li eviti”, rendere noti ai nostri lettori tutti i nomi ed i volti dei mafiosi, citiamo le operazioni antimafia “Gotha 1 e 2”, “Pozzo 2” e “Gotha 3”, tutte sviluppatesi sulle “fascia tirrenica”. Mafia, i pentiti "scappati" degli anni ’80 volevano riprendersi Messina: retata con 14 arresti Il summit evidenzia, secondo il gip, la «inequivoca forza dimostrativa» dell’opera di «mediazione mafiosa» attuata da Galletta, Bonaffini e Pietropaolo, «ai quali veniva riconosciuta dalle … Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".